| Il tecnico dei bavaresi ribadisce di considerarsi un allenatore più attento allo spettacolo rispetto a Mourinho: "Il nostro è un calcio interessante, tutta la Germania è con noi. Ma Mou ha fatto molto per l'Inter, ha portato mentalità vincente, probabilmente è il migliore della sua generazione"
MADRID (Spa), 21 maggio 2010 - Louis Van Gaal sta parlando in conferenza stampa al Bernabeu. Il discorso parte ovviamente dal tecnico dell'Inter: "Mou? Ha fatto molto per l'Inter, ne ha fatto una squadra vincente. L'allenatore deve sempre trovare un modo per vincere tatticamente la partita, e in questo senso abbiamo caratteristiche simili. Nella sua generazione forse è il migliore, ha grande personalità, si considera speciale. Meglio di me? Non posso fare confronti. Poi però la mia filosofia è quella dell'attacco, mentre lui gioca più in difesa, ma ha giocatori che possono essere decisivi: è una scelta, ma io credo di pensare più al pubblico. L'immagine del Bayern è cambiata, abbiamo offerto un gioco più interessante, la Gernania è con noi".
il discorso — Qualcuno fa riferimento al discorso in paizza a Monaco dopo la vittoria del campionato tedesco: "Stavolta non ho preparato nessun discorso, prima bisogna vincere. E' difficile concentrarsi, in un evento mediatico di questa portata. Ma possiamo vincere la Coppa, la fortuna ci può aiutare, anche se non siamo la squadra migliore d'Europa. Quella che gioca meglio è il Barça, ma siamo andati avanti noi, grazie anche a un pizzico di fortuna, per esempio col Manchester: lo sport è questo".
i suoi giocatori — Poi il rapporto con i suoi giocatori: "Dal primo giorno la squadra ha cercato di capirmi: è difficile, perché io alleno non solio il cervello dei giocatori ma anche il loro corpo, per cui ci vuole un po' di tempo. Con l'Ajax mi sono serviti sei mesi, col Barcellona pure, col Bayern ugualmente è stato così. Ma da subito con molti c'è già stato un certo feeling". Infine la formazione: "Uno o due attaccanti? Non lo so, io cambio spesso le posizioni".
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